Barn doors
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BARN DOORS: I SEGRETI PER NON SBAGLIARE

Ho già parlato in questo post dello stile modern farmhouse: ebbene, le barn doors sono una parte imprescindibile di questo stile.

Come è facile intuire dal nome, le barn doors sono nate nei fienili, per la precisione nei fienili costruiti dai coloni negli Stati Uniti,  ed erano porte scorrevoli su un binario esterno. Le loro dimensioni erano notevoli e la loro funzione era quella di permettere un’apertura misurata in funzione della necessità, al contrario delle classiche porte a battente che dovevano essere spalancate, facendo così ad esempio entrare il freddo in inverno.

Con la rivisitazione dello stile farmhouse, anche le barn doors sono state reinterpretate e sono diventate uno degli elementi di punta dello stile country e  modern farmhouse.

Le barn doors oggi hanno mantenuto la loro essenza: sono porte in legno (ma non solo) che scorrono su un binario esterno in ferro. Il design tradizionale ricalca quello dei modelli di un tempo, e i più fortunati riescono a procurarsi qualche pezzo originale o, quantomeno, a farle costruire con legno di recupero per dare un effetto di maggiore autenticità. Per quelle di fattura contemporanea ci sono naturalmente numerose varianti: in legno laccato, in legno e vetro, in ferro e vetro, con superficie a lavagna, a specchio, ecc. Qualsiasi sia l’effetto che si desideri ottenere, c’è la barn door ideale!

Al di là dello stile, queste porte hanno anche il grosso vantaggio di non richiedere opere murarie (c’è solo da fissare il binario al muro) e di essere particolarmente utili in tutti quei casi in cui non si possono inserire le porte a battente. Naturalmente bisogna assicurarsi di avere lo spazio per assicurare lo scorrimento laterale della porta 😉

Unico neo, se proprio si vuole trovarne uno, è che la chiusura non è isolante come quella delle porte tradizionali, ma a mio avviso ne vale senz’altro la pena.

Ok, quindi le barn doors sono belle e di tendenza, ma come inserirle in casa senza fare passi falsi?

1. Valutare bene il contesto.

Colore delle pareti, quantità e stile di mobili e decorazioni presenti in quello spazio… le barn doors sono un elemento di arredo “importante” e mal si sposano con ambienti sovraccarichi.

2. Scegliere bene il design della porta.

Ad assi verticali semplici, ad assi verticali con sovrapposto asse diagonale / a X / a Z, fino ad arrivare alle varianti più recenti: lisce, a riquadri di varie forme, a lisca di pesce, e via dicendo. Tutto dipende dall’ambiente e dall’effetto finale che si desidera avere.

3. Scegliere bene il materiale.

In legno grezzo o di recupero, laccate, a riquadri in legno e vetro o in ferro e vetro, a lavagna, a specchio… una barn door a lavagna, ad esempio, può stare bene in cucina (ci si può scrivere il menu del giorno, la lista delle cose da comprare, ecc.) o nella camera dei bambini, ma difficilmente renderà al meglio in un salotto.

4. Scegliere bene finitura e colore.

Una versione in legno laccato nella stessa tonalità delle pareti, ad esempio, garantisce un effetto soft e armonioso, mentre in legno grezzo o di recupero e in colore contrastante diventa subito un elemento caratterizzante e di spicco.

5. Non strafare.

Le barn doors, specie se originali o in legno recuperato, diventano subito uno dei punti di interesse della casa, non è quindi consigliabile sparpagliarle per ogni dove, pena la perdita dell’effetto “colpo d’occhio”.

6. Non pensarle solo come porte.

Possono essere infatti utilizzate:

– in versione extra large, per dividere due ambienti

– come ante dell’armadio a muro

– come ante della cabina armadio

– come ante della credenza

– come ante della dispensa

– per nascondere il vano TV

– per nascondere lavatrice e asciugatrice

– per sostituire le classiche persiane (oh yes!)

Qui sotto una serie di proposte per trovare idee e ispirazioni per le vostre barn doors, buona ricerca 😉

Barn doors

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