7 idee per riscaldare la casa e risparmiare sulla bolletta del gas

Se, come me, dovete sedervi e tenere a portata di mano un cardiotonico prima di visualizzare la bolletta del gas, ecco l’articolo che fa per voi: scopriamo 7 modi per riscaldare la casa che aiuteranno la nostra bolletta a rimanere fuori dalla zona infarto 😉

1. Usare tende termiche

Le tende termiche, o in alternativa quelle oscuranti, sono un’ottima soluzione per tenere il freddo fuori da casa quando inizia a fare buio, sia in caso di finestre un po’ datate sia in caso di quelle a doppia tenuta, perché in ogni caso forniscono un ulteriore elemento di isolamento. Oggi si trovano tantissimi modelli a prezzi più che accessibili (basta andare all’Ikea o guardare su Amazon) e in tantissimi colori e fantasie. Sarà sufficiente predisporre un bastone da tenda doppio in modo da poter lasciare le tende tradizionali più vicine alla finestra e quelle isolanti verso la stanza, così da poterle poi tirare la sera sopra alle altre.

2. Utilizzare tappeti grandi e spessi

A meno che non si soffra di allergie, i tappeti grandi e spessi sono degli eccellenti alleati per scaldare gli ambienti (e una volta finito il freddo si possono tranquillamente arrotolare e mettere via). Materiali, colori e fantasie saranno scelti in base allo stile della casa e sarà sufficiente una passata regolare con l’aspirapolvere per tenerli sempre puliti.

3. Isolare pareti e soffitti

Soprattutto per le pareti che danno sull’esterno, un rivestimento isolante può davvero fare la differenza: si parte dalle pitture con caratteristiche termoisolanti se non si vuole cambiare l’aspetto della parete, per arrivare poi a quegli elementi decorativi che simulano pietra o mattoni e permettono anche di dare personalità a una stanza: in genere sono pannelli in pietra o mattoni ricostruiti, ma oggi si trovano anche in polistirolo resinato: l’importante è sceglierli bene perché quelli di qualità sono davvero indistinguibili da quelli veri.

Un’altra alternativa sono le pareti in shiplap o nelle nostrane perline, che personalmente amo in bianco (anche se ammetto di aver visto qualche versione colorata che non era niente male).

Per quanto riguarda i soffitti, un’alternativa è il classico rivestimento in legno, che però ha un certo costo e richiede l’installazione da parte di personale specializzato (a meno che non si sia ferrati nel fai da te); l’altra opzione sono i rivestimenti in polistirene effetto legno che hanno il vantaggio di essere convenienti e facili da posare (io l’ho fatto in cucina e salotto e vi garantisco che sono davvero semplici da posizionare e indistinguibili da quelli in vero legno).

4. Bloccare gli spifferi

Se è vero che ormai molte porte e finestre sono a tenuta termica, è altrettanto vero che uno spiffero trova quasi sempre il modo di entrare. E allora ci vengono in aiuto i paraspifferi, che siano in versione striscia adesiva da applicare alla base degli infissi oppure paraspifferi imbottiti da mettere alla base di porte e finestre (questi ultimi, oggi disponibili in mille forme e fantasie, sono tra l’altro molto usati nell’arredamento country e farmhouse).

5. Attenzione al camino

Il camino, se non usato per riscaldare la casa, quando non viene utilizzato diventa una via preferenziale per l’ingresso di aria fredda. Come risolvere? Nei paesi in cui il camino è diffuso praticamente ovunque esistono dei blocca spifferi gonfiabili (sì, avete letto bene 😉 ) da inserire nella cappa che bloccano completamente l’entrata di aria fredda. Da noi non li ho mai visti, ma se si possiede un minimo di manualità si può costruire un pannello in legno, rivestito internamente con materiale termoisolante (e decorato esternamente come si preferisce), che si potrà poi fissare al camino con delle sottili strisce magnetiche adesive. Se invece non ci si vuole lanciare nel fai da te, ci potrà far costruire una “porta” da un artigiano specializzato che si occuperà poi anche di fissarla al camino.

6. Prestare attenzione alla camera da letto

Se è ormai ampiamente riconosciuto che dormire a temperature non troppo alte fa bene al sonno (e alla salute), dormire in una ghiacciaia non è di certo la soluzione ideale 😉

Innanzitutto sarà opportuno verificare di avere un materasso a doppio lato estate-inverno. In mancanza di questo, o se si vuole comunque aggiungere confort, si potrà prevedere un coprimaterasso (o topper) imbottito che renderà subito il letto più caldo.

Un’altra opzione è la coperta elettrica, che però personalmente non consiglio perché è vero che scalda subito il letto, ma il caldo che genera è comunque temporaneo dovendola spegnere prima di coricarsi (e consuma energia elettrica).

Attenzione anche alla scelta del piumino: ne esistono tantissimi modelli in vari pesi e trovare quello giusto per le nostre esigenze è fondamentale se vogliamo assicurarci un sonno tranquillo e al caldo. Per chi, come me, non usa i piumini in piuma oggi il mercato offre tantissime opzioni ecologiche, anallergiche, morbidissime e super calde in grado di soddisfare anche i più freddolosi.

7. Gestire i caloriferi

A meno che non si abbia il riscaldamento a pavimento, i caloriferi vanno gestiti con attenzione.

Innanzitutto, se possibile, vale la pena far installare una termovalvola su ognuno, in modo da poter dosare la temperatura in base alla stanza e all’uso che se ne fa: se ci sono stanze che vengono usate poco o niente, inutile tenerle alla stessa temperatura di quelle in cui passiamo più tempo. Io per esempio quest’anno, con l’aumento spropositato del costo del gas, ho scelto di riscaldare la taverna solo quando la utilizzo.

Sempre in tema di caloriferi, isolarli dal muro è una mossa vincente per non disperdere il calore. Basta recarsi in qualsiasi centro brico e acquistare gli appositi fogli termoisolanti, posizionarli tra il calorifero e il muro ed ecco fatto :-).

Attenzione anche ai copricaloriferi in legno: personalmente li adoro, ma se non hanno un’apertura sufficientemente ampia per far passare il calore la stanza risulterà più fredda. Meglio allora optare per quelli con frontale apribile, in modo da poterlo eventualmente rimuovere nei mesi più freddi.

Seguendo questi accorgimenti non potremo azzerare la bolletta del gas, ma contenere i costi sì, per goderci il bello dell’inverno in attesa della primavera 🙂