Decorare librerie, mensole e scaffali
INTERNI,  ISPIRAZIONI

COME ALLESTIRE E DECORARE LIBRERIE, MENSOLE E SCAFFALI

Come allestire e decorare librerie, mensole e scaffali? Spesso è un aspetto lasciato un po’ in secondo piano, ma alzi la mano chi, almeno una volta, non ha guardato perplesso la libreria di casa chiedendosi se la sistemazione di libri e oggetti era davvero quella ideale.

In realtà, soprattutto nelle case modern farmhouse e country, l’allestimento e la decorazione di librerie, scaffali e mensole è un punto fondamentale che può davvero cambiare l’aspetto di una stanza. Come? Premesso che nella scelta c’è sempre una parte di gusto personale che è giusto rispettare, vediamo quali sono i segreti dei designer di interni per ottenere il cosiddetto “risultato da copertina” 😉 

1.

Mantenete una coerenza di fondo con lo stile della casa: a meno che non si voglia un effetto dirompente (attenzione, funziona solo se si padroneggia bene l’arte dell’interior design), rimanere in armonia con il resto dell’abitazione, o quantomeno della stanza, garantisce un effetto finale equilibrato e piacevole alla vista.

2.

Definite la palette colori: che la si preferisca sugli stessi toni dell’arredamento oppure in contrasto, bisogna individuare il colore primario che sarà il filo conduttore e uno-due colori secondari che serviranno a dare profondità. E se siete indecisi sugli abbinamenti, qui trovate le indicazioni per un risultato senza errori!

3.

Se lo spazio lo consente, scegliete un tema a cui legare i libri e gli oggetti esposti.  Possono essere i viaggi, oppure un hobby, e via dicendo. Così gli scaffali, oltre che ospitare cose a voi care, potranno anche raccontare una storia.

4.

Scremate, scremate, scremate: le nostre case sono spesso piene di oggetti che a volte non abbiamo il coraggio di buttare, ma di cui davvero non sappiamo più che cosa fare. Bisogna scegliere e capire che cosa vogliamo davvero esporre, ricordandoci che gli scaffali sovraccarichi, tranne in rarissimi casi, appesantiscono inutilmente la stanza.

5.

Giocate con la tipologia di oggetti da esporre: potrete alternare libri, vasi, stampe, quadri o foto, souvenir, cornici (anche vuote), scatole e ceste, piante, ricordi vari, l’importante è che l’insieme risulti armonioso.

6.

Variate i materiali (legno, metallo, vetro, pietra, acciaio, carta, …) e le texture (lisce, ruvide, rustiche, grezze, morbide, lucide, levigate, opache, …): questo crea movimento, attira lo sguardo e anima l’esposizione.

7.

Giocate con le dimensioni e alternate oggetti alti e bassi, larghi e stretti per animare le composizioni e attirare lo sguardo.

8.

Accostate forme diverse: un vaso dalle forme arrotondate ad esempio può stare bene vicino a una cornice, dei libri possono essere sistemati accanto a una giara in vetro, e così via.

9.

Giocate con la profondità: evitate di disporre gli oggetti tutti sulla stessa linea e sistematene qualcuno più avanti e qualcuno più indietro per creare movimento: ad esempio un vaso in avanti e una cornice sul retro.

10.

Sistemate gli oggetti in piccoli gruppi. Fino a un po’ di tempo fa si usava raggruppare per numeri dispari poiché l’occhio umano tende naturalmente ad andare verso il centro di un gruppo, e così si dovrebbe in teoria percepire un maggiore senso di equilibrio, ma in realtà ci sono validissime combinazioni di due o quattro elementi con un risultato comunque armonioso e piacevole alla vista. Va da sé che oggetti di dimensioni importanti possono tranquillamente stare da soli.

11.

Lasciate degli spazi vuoti: così mensole e scaffali “respirano” (v. punto 4) e lo sguardo può vagare tra gli oggetti esposti, che risultano valorizzati.

12.

Se avete da esporre in prevalenza libri (vi capisco, io potrei aprire una libreria 😉 ), cercate comunque di lasciare qualche spazio vuoto e inserire dove possibile anche qualche altro elemento (un vaso, una pianta, una cornice, una scatola,…). Ricordate di sistemate sempre i libri un po’ in verticale e un po’ in orizzontale, mettendo anche qualche oggetto sopra quelli in orizzontale.

13.

Attenzione al colore delle copertine dei libri, che generalmente è quanto di più variegato ci possa essere e potrebbe non sposarsi con la palette che abbiamo scelto: un problema che io ho risolto rivestendo i miei libri con delle carte scelte nelle tonalità giuste 😉

14.

Tenete presente l’opportunità di modificare le composizioni a seconda del periodo dell’anno, soprattutto se avete l’abitudine di decorare in funzione delle stagioni e delle ricorrenze (autunno, Natale, Pasqua, primavera, ecc.): è anche un buon modo per fare piccoli cambiamenti ed evitare che l’esposizione vi venga a noia.

15.

Se non vi sentite sicuri, provate a buttare giù uno schizzo su carta: questo aiuterà a capire se le idee che avete in mente possono funzionare. E poi naturalmente fate qualche prova, sperimentando diverse soluzioni fino a quando trovate quella che vi piace di più…  buon lavoro! 😉
Foto di copertina: Spacejoy su Unsplash

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